• MASTER CLASS IN NEUROSCIENZE
    Special Guest:
    Prof. Piergiorgio Strata
    22-23 Ottobre 2016, Torino
  • MASTER CLASS IN NEUROSCIENZE CON
    Prof. Lodovico Berra
    Prof. Diego Papurello
    Prof.ssa Elena Gozzoli
    22-23 Ottobre 2016, Torino
  • Master Class in Neuroscienze
    Special Guest:
    Prof. Piergiorgio Strata
    22-23 ottobre 2016, Torino

22 & 23 Ottobre 2016

  • Location

    Torino, Hotel Concord
  • Tickets

    100 tickets
  • Speakers

    4 professional Speakers

Special Guest

Prof. Piergiorgio Strata

Professore emerito di Neurofisiologia presso l'Università degli Studi di Torino.
Laureato in Medicina all'Università di Pisa e Allievo del Collegio Medico-Giuridico della Scuola Normale Superiore (attuale Scuola Superiore Sant'Anna). Ha svolto attività scientifica inizialmente presso l'Università di Pisa e successivamente in quella di Torino dove attualmente è Professore Emerito. Ha lavorato con il premio Nobel John Eccles a Canberra e a Chicago.
Professore Associato onorario di Neurologia alla Northwestern University di Chicago.

È stato Presidente dell'Istituto Nazionale di Neuroscience e Direttore scientifico dell'European Brain Research Institute “Rita Levi Montalcini”.
Ricopre tuttora incarichi governativi a livello internazionale. Ha fatto parte del Comitato editoriale di diversi giornali a carattere internazionale, nonché di comitati di finanziamento.
Vincitore dei premi: Lepetit, Golgi, Herlitzka, National Academy of Sciences XL Medal in Physical and Natural Sciences, International Garavoglia Prize for Neurology e Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei. Membro di Società e Accademie internazionali tra cui l’Academia Europaea. Oltre 250 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.
È autore, tra gli altri, di "La strana coppia Il rapporto mente-cervello da Cartesio alle neuroscienze" (Carocci editore), e con Giulio Giorello di "L'automa spirituale. Menti, cervelli, computer" (Biblioteca di Cultura moderna Laterza)

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Event Schedule

Registration
  • 14 - 14.30
  • Sala Meeting, Hotel Concord
Introduzione e Presentazione
Prof. Lodovico Berra
Direttore SSCF & ISFiPP
  • 14.30 - 15.00
  • Sala Meeting, Hotel Concord
“L’epigenetica: la nuova frontiera delle neuroscienze”

L'epigenetica è una branca della genetica che descrive tutte quelle modificazioni ereditabili che alterano l’espressione genica, con stimolazione o inibizione, pur non modificando la sequenza del DNA. I meccanismi molecolari mediante i quali viene modificata l’attività dei geni sono vari e possono comprendere l’azione di sostanze particolari, di alcuni psicofarmaci e soprattutto eventi ambientali o esperienze particolari. Recenti ricerche hanno identificato importanti meccanismi epigenetici che giocano un ruolo essenziale nello sviluppo psichico. Inoltre modifiche epigenetiche, derivate da fattori ambientali e psicosociali, possono essere ereditati. Viene quindi discussa l’azione di alcuni psicofarmaci come agenti di modificazione dell’epigenoma e in particolare viene considerato il possibile effetto della psicoterapia come “farmaco” epigenetico.

Prof. Lodovico Berra
Direttore SSCF & ISFiPP
  • 15.00 - 16.00
  • Sala Meeting, Hotel Concord
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Lezione Magistrale “A cosa serve la coscienza?”

Nel corso dell’evoluzione le reti neurali hanno acquisito competenze sulla base di fattori genetici. Queste vengono arricchite da fattori ambientali e l’insieme costituisce lo spazio di lavoro globale che rappresenta la base dell’inconscio. I processi mentali emergono dall’attività del cervello al quale devono fedelmente obbedire. Pertanto, essi devono sottostare alle leggi generali dell’universo. Questo significa che il libero arbitrio è un’illusione e tutti i nostri comportamenti sono il risultato di ciò che è incluso nella rete neurale. Il ruolo della coscienza è quello di prendere atto delle decisioni del cervello e di modificare l’architettura cerebrale attraverso i processi di consolidamento e di riconsolidamento delle tracce di memoria.

Prof. Piergiorgio Strata
Professore emerito di Neurofisiologia presso l'Università degli Studi di Torino. Vincitore dei premi: Lepetit, Golgi, Herlitzka, National Academy of Sciences XL Medal in Physical and Natural Sciences, International Garavoglia Prize for Neurology e Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei.
Membro di Società e Accademie internazionali tra cui l’Academia Europaea.
  • 16.00 - 17.30
  • Sala Meeting, Hotel Concord
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Le basi anatomo-fisiologiche della memoria e dei suoi disturbi, tra meccanismi evolutivi e contributi alla formazione dell’identità

Proprio grazie alla memoria, le strutture biologiche, dalle più semplici alle più complesse, superano le sfide dell’ambiente: la memoria sta alla base dell’adattamento, dell’apprendimento, dell’attaccamento e contribuisce a costruire la base della identità psicologica. La memoria dell’essere umano è suddivisibile in diverse forme, ad ognuna delle quali corrispondono dei sistemi neuronali specifici. Tuttavia, ciò non significa che le diverse funzioni della memoria dipendano da una singola regione: la stessa memoria risulta, inoltre, strettamente correlata alla funzione linguistica, all’ emozione, all’ attenzione, alla motivazione. La complessità dei meccanismi della memoria fa sì che i ricordi siano soggetti a continue alterazioni nel corso della vita. Le conoscenze attuali, per quanto ancora lacunose, permettono di comprendere le basi fisiopatologiche delle alterazioni della memoria che si osservano in clinica, soprattutto quelle di tipo deficitario: dall’ amnesia fisiologica del soggetto che invecchia alle devastanti manifestazioni del Morbo di Alzheimer. Anche le ipermnesie, fenomeni più rari nella loro insorgenza, possono contribuire a complicare la gestione del quotidiano, anziché facilitarla. Lo studio scientifico della memoria non è importante solo per la Medicina, ma anche per altre Discipline: nello specifico, si pensi all’ influsso delle conoscenze scientifiche sulla Filosofia (ad Autori quali, ad esempio, J. Searle e Patricia Churchland, in particolare), sulla Psicologia (metodi di studio e tecniche di memorizzazione coadiuvate da una base scientifica), sull’ Informatica (progettazione di nuovi tipi di computer, sempre più potenti e articolati, nell’utilizzo delle loro funzioni). Inoltre, potenziare le proprie capacità di memoria, cancellare ricordi spiacevoli, magari utilizzando farmaci o altri sistemi non sempre si dimostra una strada percorribile, nei termini dei benefici prodotti: le questioni esistenziali ed etiche che ne derivano aprono ad un universo di implicazioni emergenti di essenziale e fondamentale rilevanza.

Prof. Diego Papurello
Medico specialista in Neurologia e in Patologia Generale, Direttore della Struttura Complessa di Neurologia ASL TO4 a Ciriè Lanzo – Torino
  • 17.30 - 18.30
  • Sala Meeting, Hotel Concord
Domande e discussione
  • 18.30 - 19.00
  • Sala Meeting, Hotel Concord
Registration
  • 9.30 - 10.00
  • Sala Meeting, Hotel Concord
Manipolazione dei sistemi di memoria e sue implicazioni: alcuni spunti di riflessione tra opportunità di enhancement e responsabilità culturale

Le sempre più sofisticate e articolate evoluzioni tecnologiche e biotecnologiche aprono a nuovi orizzonti culturali e di ricerca, per quanto riguarda i contributi teorici e applicativi prospettati nel considerare la complessità dei sistemi che caratterizzano l’essere umano: tra questi, la possibilità di manipolare i ricordi, inducendo una funzione di controllo sulla gestione della Memoria, introduce alla responsabilità di un’attenta analisi delle questioni implicate. Dal treatment alle opportunità di enhancement, cambia il modo di concepire la Persona e la prospettiva di Salute stessa, all’interno dell’attuale Paradigma Conoscitivo Scientifico e Culturale. Alcune riflessioni, finalizzate a contribuire ad un Progresso responsabile, coerente ed efficace.

Prof.ssa Elena Gozzoli
Filosofa Clinica, docente di Filosofia e Neuroscienze e di Filosofia Clinica del Master di specializzazione in Counseling Filosofico della Scuola Superiore di Counseling Filosofico - ISFIPP
  • 10.00 - 11.30
  • Sala Meeting, Hotel Concord
Il problema mente-cervello ovvero le terapie biologiche in psichiatria

L’uso delle terapie biologiche in psichiatria fa emergere il problema della relazione e delle connessioni tra mente e cervello. Una azione biologica sul tessuto cerebrale genera notevoli effetti a livello psichico, cognitivo ed emozionale. L’analisi delle varie terapie biologiche oggi in uso in psichiatria (Psicofarmaci, ECT, psicochirurgia) può portare a riflettere su come il nostro funzionamento psichico dipenda da fattori organici e biologici. Nello stesso tempo può essere a volte osservata una insufficienza di questi metodi, evidenziando così la grande complessità del nostro funzionamento mentale e la necessità di considerare altri livelli terapeutici, non solo di carattere organico.

Prof. Lodovico Berra
Medico specialista in Psichiatria, Psicoterapeuta, Direttore SSCF & ISFiPP
  • 11.30- 13.00
  • Sala Meeting, Hotel Concord
Lunch Break
  • 13.00- 14.30
Le basi neurobiologiche dell’empatia

L’empatia rappresenta un fattore fondamentale nelle relazioni intersoggettive e in particolare in quelle terapeutiche. Nell’intervento viene analizzato il ruolo dei neuroni a specchio nell’uomo in relazione alla teoria della simulazione interna, quali basi biologiche dell’empatia. La scoperta e lo studio dei neuroni a specchio ha infatti fornito una diversa comprensione del fenomeno dell’empatia ma anche e soprattutto strumenti e prospettive di intervento più concrete e con maggior fondamento scientifico.

Prof. Lodovico Berra
Medico specialista in Psichiatria, Psicoterapeuta, Direttore SSCF & ISFiPP
  • 14.30-16.00
  • Sala Meeting, Hotel Concord
Domande e discussione
  • 16.00-16.30
  • Sala Meeting, Hotel Concord
Chiusura dei lavori
  • 16.30
  • Sala Meeting, Hotel Concord

Our Lecturers

Prof.

Lodovico Berra

Medico specialista in Psichiatria, Psicoterapeuta, direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Psicofarmacologia dell’Istituto Superiore di Filosofia, Psicologia, Psichiatria - ISFiPP Torino.

Docente di neuroscienze e psicologia biologica presso il corso di laurea in Psicologia dell’Istituto Universitario Salesiano IUSTO – SSF Rebaudengo Torino

International Fellow dell’American Psychiatric Association,
Membro della Postgraduate Association Harvard Medical School.